Diciamoci la verità. Ho sempre pensato che da ragazza magra quale ERO, con la gravidanza mi sarebbe spuntata solo quella deliziosa pancia tonda e ben definita. Mi immaginavo a portare i miei jeans attillati a vita bassa fino al nono mese, tanto poi le magliette avrebbero messo in evidenza solo il bellissimo zainetto anteriore contenente il pargoletto.
Come no.
I primi 3 mesi sono riuscita ad ingrassare di ben 7 chili. E non che io abbia cambiato abitudini alimentari. Ok, forse le quantità di cibo per pasto tendevano ad aumentare, ma pensavo di avere un buon metabolismo. Pensavo. Oggi, ventisettesima settimana, sono già a quota +12 chili. E mancano 3 mesi.
Ma non è tanto questa cifra che mi spaventa o che mi deprime, quanto piuttosto la difficoltà a cui devo far fronte tutti i giorni quando cerco nell'armadio qualcosa che mi possa entrare senza sembrare un ippopotamo con la tutina rosa elasticizzata.
Che poi, non è che a vedermi lo diresti che ho preso questi chili, sono sempre proporzionata e non ho rotoli che schizzano fuori dai pantaloni. Solo che prendere due taglie e dover adattare il tuo armadio alla tua nuova "forma" fisica ti traumatizza un pò. Se poi ci aggiungi il matrimonio di una tua amica a cui presenzi con un vestito che pensi ti stia bene fino al momento in cui ti porgono la macchina fotografica per lasciarti curiosare fra le foto appena scattate, arrivi all'apice dell'autostima. Oltre a farti ricordare quella benedetta regola del rigato che ingrassa (che se già prima quel vestito elasticizzato metteva in evidenza i tuoi fianchi mediterranei, ora appare come un'insegna che dice "si accettano scommesse sulla larghezza massima della botte"), vedi il tuo viso anzi DUE VISI IN UNO e pensi "ma questa non sono io!" Il doppio mento che già per costituzione riesci ad avere anche con i tuoi 50 chili, adesso si è quintuplicato. No dai, ci vedo doppio. O è la macchinetta che fa schifo. Impossibile, è la migliore reflex digitale che ti sia mai capitata fra le mani.
E quindi per qualche giorno dopo l'avvenimento ti senti depressa e pensi che la prossima estate, con i 9 mesi di gravidanza nel grembo, non ti sarà permesso sfoggiare i tuoi bikini.
Questo è il primo insegnamento di questa indimenticabile e unica esperienza di trasformazione del tuo corpo: mai fantasticare sulla tua estate "appanzata" immaginandoti di essere Nicole Ritchie. Piuttosto, circondati di immagini di dive oversize e contemplane la loro bellezza. Perché la magrezza non ci piace (fase di autoconvincimento). Ora non mi rimane che andare alla ricerca di un costume intero stile anni 50 e magari darmi anche al Burlesque. Sempre senza uscire di casa, sia chiaro.
Nessun commento:
Posta un commento