venerdì 10 giugno 2011

4 is megl che uan



Carissime lettrici, 
l'idea del parto in casa ormai è un soggetto accantonato. Il nostro progetto si ferma qui a causa di costi troppo elevati. All'estero la cifra è dimezzata e lo stato ti rimborsa il 100%, ma qui in Italia e più esattamente a Bologna, l'unica struttura che offre (si fa per dire) questo tipo di assistenza non solo chiede una cifra esorbitante, ma è riuscita ad ottenere che l USL ti rimborsi un 45% al massimo. Per maggiori dettagli a riguardo potete scrivermi in privato a folliedimamma@blogspot.com . Ad ogni modo, sto già iniziando a mettere da parte questi soldi per il prossimo parto :-)

Intanto oggi vi parlo di un altro tasto molto folle quanto molto interessante per la sottoscritta. 
Oggi vi anticipo un'intervista fatta ad una ragazza di 32 anni con ben 4 figli. Ho detto 4 sì, proprio 4! 
Non sono due coppie di gemelli, non si tratta di una famiglia araba o africana né rumena, non è milionaria, non è pazza né incosciente. E' solo la mamma che io vorrei essere un giorno. Tra l'altro anche molto ma molto bella (della serie abbiamo un solo anno di differenza e lei sembra mia figlia).

Ho conosciuto A. tramite un forum che frequento dal 2008 e grazie al quale ho fatto la conoscenza di una miriade di belle persone, belle mamme e future mamme. Con FB la nostra conoscenza si è intensificata e ho avuto il piacere di scoprire la sua bellissima famiglia. Sono riuscita ad incontrare "tutta la troupe" il week-end scorso, anche se per poco, ed è stato come conoscere tutti da subito. Amo i suoi figli, amo lei e il suo modo semplice e sereno di essere madre, mio marito ama la pazienza del super-papà giovane e sempre preso bene. Assistere all'organizzazione di sei persone in un contesto esemplare quale l'acquisto e la "magnata" di gelati in un posticino chiuso fuori dal quale stava per arrivare il diluvio universale, è stato molto stimolante e bello da vedere. Ed è lì che ti chiedi "ma come hanno fatto"? e soprattutto tornata a casa con mio marito il quesito che vien naturale chiedersi è : "come sono riusciti questi due genitori a disegnare sui volti dei loro figli quei sorrisi così intensi e in grado di scioglierti letteralmente l'anima? Sono bambini felici. Su questo non vi è alcun dubbio.

Ho chiesto alla diretta interessata se le sarebbe piaciuto essere intervistata e darci una preziosa testimonianza su COME si riesce oggi a mandare avanti una famiglia con 4 figli, un solo coniuge occupato e niente nonni come aiuto. In Italia. A me personalmente la cosa incuriosisce perché amo sfatare i miti. Il mito del "è impossibile". Niente è impossibile se lo si vuole davvero. Basta che una persona sia pronta a fare sacrifici, un sostantivo ormai tumulato dalle generazioni nate dopo gli anni '50.

Non vedo l'ora di ricevere le risposte all'intervista. E' un attesa che mi ricorda molto quella della puntata rivelatrice di lost. 

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