Ecco un post che potrei pentirmi di aver scritto fra un paio di mesi. Ecco un tema scottante e difficile da affrontare se non si è ancora passate dal fatidico momento del parto...
Ma è giusto parlarne e confrontarsi, auto-analizzarsi e valutare i pro e i contro dell'EPIDURALE.
Premettendo che non esiste un parto naturale non doloroso, premettendo che i rischi per madre e figlio sono minimi se si opta per questo tipo di anestesia, mi sento di dire, oggi, a due mesi prima del mio primo parto, che è mio desiderio NON usufruirne.
Premettendo che non esiste un parto naturale non doloroso, premettendo che i rischi per madre e figlio sono minimi se si opta per questo tipo di anestesia, mi sento di dire, oggi, a due mesi prima del mio primo parto, che è mio desiderio NON usufruirne.
Qualche mese fa avrei scritto "sono assolutamente contraria" ma man mano che si avvicina il giorno X, divento sempre più fifona. La mia parte idealista, naturalista, audace e ottimista dice che da superdonna quale sono, resisterò al dolore e anzi, tutto verrà così naturale e spontaneo che non mi sembrerà nemmeno di aver partorito. L'altra parte di me, realista, scettica e codarda dice "e se il dolore fosse davvero così insopportabile, straziante, da volerti strappare la carne di dosso......"?
Poi però rimugino e penso fra me e me che per ben 300.000 anni (circa), le donne hanno partorito naturalmente. Che mia nonna, la madre di mia nonna, mia madre stessa, tutte hanno partorito senza la possibilità di farsi perforare da un ago lo spazio compreso fra legamento giallo e dura madre della colonna vertebrale (grazie wikipedia) eppure io sono qui. Penso alla mia nonna paterna che di figli ne ha partoriti 7.
Certo, possono esserci complicazioni, un parto può essere più doloroso e lungo di altri, mia madre ha avuto un travaglio di 2 giorni, mia cognata di tre ore. Certo, la maggior parte delle ragazze a cui ho chiesto se tornando indietro farebbero l'epidurale (non avendola fatta) mi hanno risposto con sicurezza "assolutamente si!" Ho però detto la maggior parte, che prendendo il mio campione ridottissimo di amiche mamme (non virtuali) vorrà dire 6 su 10 magari. Le altre 4 invece, sono contente di non averla fatta e non la farebbero.
Una cosa che non approvo, tuttavia, e qui mi spiace essere così critica e intransigente, è la futura mamma che ancor prima di rimanere incinta decide di farsi anestetizzare durante il parto. Con così tanta leggerezza, quasi stesse scegliendo il suo ginecologo, o stesse acquistando le tutine per il bimbo. "Io voglio fare il parto con epidurale" leggo scritto in parecchi forum per mamme. Sono incinta di 10 settimane, sono rimasta gravida alla prima botta, ho detto voglio un figlio ed ecco qui un figlio. E voglio partorire senza soffrire minimamente!
Cosa c'è di male, vi chiederete voi?
Beh, chiamatemi masochista (se non avete capito niente di questo post) o chiamatemi incosciente (se in questo momento state pensando "non sai cosa ti aspetta cara mia") ma in una società dove il messaggio principale e quindi i valori trasmessi sono quelli dell'avere tutto con estrema facilità, del fare soldi facili lavorando poco, dell'apparire piuttosto che essere, dello svago sempre e comunque a discapito di sacrifici, dell'egoismo e egocentrismo a discapito della solidarietà.....in un mondo così plasticoso, dove dopo i 40 una donna sogna di rifarsi le tette, un naso aquilino va immediatamente segato, un pò di cellulite sulle gambe diventa la barzelletta delle ragazzine anoressiche che frequentano la tua spiaggia, l'infertilità di coppia è aimé in aumento e sempre più concepimenti vengono effettuati tramite tecniche di procreazione assistita, l'età media dei neo-genitori si dilata di decennio in decennio e chi più ne ha più ne metta, mi dico che seguire la natura almeno nella nascita della nostra creatura è l'unica cosa che ci rimane di autentico e ci riporta alle origini, ai tempi in cui si partoriva in casa, con attrezzi e panni sterilizzati sul fuoco ardente del camino. Mi dico che quella sofferenza deve per forza essere sorretta dalla nostra mente e dal nostro corpo, che la perfezione della natura umana deve aver pensato a tutto, e ci ha messo a disposizione la FORZA, una forza unica e appartenente a noi donne, noi donne che a differenza degli uomini, siamo coraggiose, ci buttiamo nella mischia per difendere i nostri affetti e i nostri diritti.
Non sono una feminista accanita e anzi, in molte occasioni ho pensato che dal genere maschile ci sarebbe molto da imparare, ma la nostra forza e quella delle nostre madri, delle nostre nonne, bisnonne, trisnonne, dov'è andata a finire?? In un'epidurale?
Io VOGLIO soffrire, voglio urlare dal dolore, duri quel che duri, sudare, meditare, respirare, calmarmi, disperarmi per poi sentirla uscire. SENTIRLA uscire. Forse non avrò fatto e mai farò niente di più coraggioso e meraviglioso di quest'atto in tutta la mia vita. E quando mi sentirò un totale fallimento, penserò a quel coraggio e mi dirò se ho resistito a quella sofferenza fisica, posso superare qualsiasi cosa.
Poi oh, detto fra noi, "io 800 euro da spendere così su du' piedi un ce li ho".
:-S
:-S
10 commenti:
Sono d'accordo con Wasperina!!!!!Comunque sia, é vero che ti dimentichi del dolore...ma davvero, non puoi sapere come andrà e arrivarci pensando di avere una via d'uscita é rassicurante. Poi magari sei davvero convinta e forte e ce la fai (Eli per esempio l'ha fatto senza ed é molto contenta), ma a volte le cose vanno per il verso loro : un'amica mia rifiutava completamente l'epidurale, quando ha partorito ha avuto contrazioni per due giorni di fila che l'hanno stremata ed hanno dovuto farle un cesareo d'urgenza (quindi un'epidurale) nonostante tutto perché non si dilatava. Se succede e non sei preparata alla possibilità che succeda é molto duro psicologicamente da accettare di "non esserci riuscita". Credo che sia una questione anche di maturità e responsabilità di dirsi che farai di tutto per farcela da sola ma che é possibile che non sia cosí, semplicemente perché non dipende solo da te e dalla tua volontà, e quindi prevenire facendo gli esami di cui parla Wasperina, just in case!
Ultima cosa : é cosí bello poter tenere il tuo bebé tra le braccia ed avere la forza di vivere pienamente quell'attimo....perché non cercare di arrivare a quel momento nel miglior modo possibile?
ragazze vi ringrazio di cuore. Wisperina, ho iniziato il mio post esprimendo il mio essere cosciente che qualsiasi cosa avrei detto a questo proposito, potrebbe essere capovolta fra due mesi. In un certo senso però voglio SOGNARE di riuscire ad avere un parto naturale senza epidurale, magari anche cortissimo. So bene che la mia è utopia, e so anche che non esiste parto senza dolore. Il problema è che è difficile immaginare il livello di dolore finché non ci sei. Ho però la presunzione di dire che resisto al dolore molto più di tante persone, ho avuto infezioni renali tempo fa che mi fecero quasi morire dal dolore ed ero bloccata in un casa di montagna, senza medicine, con la guardia medica irraggiungibile. E' stato tremendo ma piano piano, sorpassata una certa soglia di dolore, qualcosa mi ha "anestetizzata" naturalmente.
Tutto questo può sembrare masochistico e assurdo ma voglio comunque provare a vivere quest'esperienza nel più naturale dei modi. Poi è molto probabile che dopo 5 minuti io implori mio marito di cercare l'anestesista. Molto, molto probabile. Ma decidere ORA, a priori, mi sembra troppo "facile".
Gli esami in quell'ospedale non servono. Il giorno stesso del parto devo portare tutte le analisi fatte fin qui e nel caso tu la chieda lì per lì te la fanno, probabilmente dopo aver fatto firmare di fogli a tuo marito.
Giusto una domanda forse un po' stupida : ma di che esami si tratta esattamente? A me non hanno fatto nulla tranne prendermi la pressione e farmi firmare un foglio in cui specificavo i miei antecedenti medici....nemmeno una presa di sangue!!!!Leo, l'ultimo post che hai messo é bellissimo!Io non sono davvero il tipo da seguire i blog ma aspetto con impazienza i nuovi post sul tuo!E' molto bello poter condividere almeno in parte quest'esperienza che stai vivendo, soprattutto per il modo in cui la vivi!Un bacio
Grazie Raffaaaaa :)))))
Riguardo agli esami, non ne ho idea....come detto sopra qui non ti fanno niente. magari con visita uno intende solo il portare le analisi effettuate durante i nove mesi???
Purtroppo a Bologna non è semplice fare l'epidurale... al Sant'Orsola fanno una ridicola 'lotteria': un tal giorno della tal settimana di gestazione telefoni... le prima n telefonate si garantiscono l'epidurale gratuita... mi pare qualcosa di ridicolo. Al Maggiore solo a pagamento. Io ho provato la 'lotteria' non sono riuscita a prendere la linea, e mi sono rifiutata di spendere 800 euro per una cosa che dovrebbe essere gratuita e garantita a tutte le donne che devono partorire. Sul foglio informativo che mi hanno dato al maggiore c'era scritto che se per una qualunque ragione non fosse poi possibile fare l'epidurale, il pagamento deve comunque essere effettuato.
Io poi ho avuto un travaglio lungo due giorni, sono arrivata alla fine stremata dal dolore e dalla fatica, e l'espulsione è stata molto impegnativa per me, che in quella lunga attesa non sono riuscita nè a dormire nè a mangiare. Ricordo di aver detto al mio compagno che mai e poi mai avrei avuto un altro parto in vita mia! Poi ho dimenticato tutto, l'ho dimenticato nell'istante in cui la bimba è uscita e me l'hanno messa sulla pancia, tra l'altro mi sono ripresa velocissimamente dal parto, dopo poche ore ero arzilla che giravo per il reparto spingendo la culla!
Insomma, non volendo spendere quelle cifre folli rimane solo una cosa da fare, convincersi di aver fatto la scelta giusta, affrontare il proprio parto con serenità, e sperare che duri poco!
In bocca al lupo!
Grazie adoma!! io partorirò a Bentivoglio e da quel che so io è solo a pagamento. Ma vorrei informarmi meglio perché magari se vi sono complicazioni te la fanno gratis.....magari!!! comunque sia, voglio partire con l idea di farcela anche senza, sai il discorso della legge di attrazione e positività dei pensieri ecc ecc che potranno anche sembrare cazzate, ma in questi momenti ci si appiglia a tutto!
grazie e crepi il lupo!!!
Leo, arrivo al tuo blog direttante da MAD, sono Chiaretta78! Solo per dirti che condivido pienamente le tue idee e che io ho pensato esattamente le stesse cose quando aspettavo il mio primo bambino. Non ho voluto fare l'epidurale, ho avuto un travaglio lungo e una fase espulsiva ancora più difficile, ho sofferto da morire, ma nonostante ciò sono assolutamente fiera e contenta di avercela fatta da sola!
Mi rispecchio completamente in questa tua frase: "Forse non avrò fatto e mai farò niente di più coraggioso e meraviglioso di quest'atto in tutta la mia vita. E quando mi sentirò un totale fallimento, penserò a quel coraggio e mi dirò se ho resistito a quella sofferenza fisica, posso superare qualsiasi cosa", ti garantisco che è veramente così!
ps: detto questo, per questa seconda bambina, farò per lo meno la visita dall'anestesista, più che altro per tenermi aperta una porta e perchè obbligata dal mio compagno, che gradirebbe non vedermi soffrire più di tanto! Come vedi l'incoerenza non è solo una tua caratteristica! :)
Chiara
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