"qualche dato di base"
- nome: Alicia
- età: 31
- età marito: 28
- originaria di: Milano
- vivi a: Belluno
- hai sorelle e fratelli? Si vivono vicino a te? No
- sposata/convivente da: sposata da 7 anni
- numero figli: 4
- età dei figli: 5,3,2 anni e l’ultimo 5 mesi
- sono stati cercati o arrivati per caso? Due cercate,due arrivati per caso ma accolti con gioia
- età al momento delle gravidanze: 27/29/30/31
"le gravidanze"
- come hai vissuto le tue gravidanze, (se riesci a ricordarti ognuna di loro)? (tranquillamente, con ansia ecc ecc)
La prima con molta ansia perché ho avuto problemi dall’inizio alla fine e oltre a ciò avevo una situazione lavorativa che mi aggiungeva stress.
Le altre più tranquillamente anche se alcune paure e timori sono sempre gli stessi, anche alla quarta gravidanza. Ad esempio la paura di un aborto o di un parto prematuro, la paura di non sentire i movimenti, o di riuscire a gestire tutto dopo il parto.E’ sempre un periodo molto bello e molto delicato,che poi si ricorda con nostalgia anche nei suoi aspetti “difficili”
- hai avuto complicazioni durante una o più delle tue gravidanze?
Sì,la prima soprattutto è stata molto dura,ed è un miracolo avere qui ora la mia bimba:placenta lacunata e briglia amniotica,rischio di parto prematuro con conseguenti ricoveri in ospedale e lunghi mesi completamente immobilizzata a letto;infine la scoperta che la bimba aveva un ritardo di crescita (iugr)e che aveva smesso di crescere già da alcune settimane perché la placenta era trombotica,quindi mi hanno indotto il travaglio a 37 settimane(il mattino dopo l’ecografia in cui avevamo scoperto il problema).la bimba era piccolina(2,3kg per 44cm),il suo sviluppo era rimasto a 34 settimane,ma sana e perfetta.
Con la seconda ho solo avuto perdite nei primi mesi ma ho continuato a fare tutto normalmente fino all’ultimo(anzi,è nata anche dopo la scadenza)
Con la terza un’altra IUGR, quindi controlli ecografici e flussimetrie frequenti, e cordone intorno al collo e corto quando è nata,amiche lei presa praticamente per miracolo.
Con il quarto io crisi ipoglicemiche e il bimbo un bacinetto renale dilatato e dunque controlli più frequenti.
- come hai gestito le tue figlie durante le successive gravidanze? hai avuto aiuti pratici da nonni, amici, parenti, marito?
Le abbiamo gestite io e mio marito che mi ha sempre dato una grandissima mano ci dividevamo i compiti, cercando di ritagliare dei momenti esclusivi con ciascun figlio.E abbiamo abituato le bambine ad essere molto autonome in tutto.
- quanto pesavi prima della prima gravidanza e quanto pesi ora:
47 kg
- quanti kg presi per ogni gravidanza:
10 la prima, 12 e 14 la seconda e la terza e 9 la quarta
- hai sempre allattato? fino a quanti mesi?
Si, in media fino a 10 mesi almeno
- quante ecografie hai fatto durante le gravidanze?
Con la prima e la terza molte, poiché ero ipercontrollata a causa delle IUGR. Con la seconda solo 3 e con il quarto forse una in più,per controllare il rene del piccolo.comunque sempre fatte in ospedale.
- gine privato o visite ostetriche pubblico?
La prima da privato. La seconda e la terza da ginecologo pubblico, l’ultima privato ma sempre all’interno dell’ospedale.La prima in una grande città,le altre in una città piccola con un piccolo ospedale ma mi son trovata decisamente meglio,molto più seguita anche dal punto di vista umano.
"il parto"
- come hai partorito?
Tutti e 4 parti naturali
- quanto è durato il travaglio?
Pochissimo, al primo parto due ore, gli altri sempre meno fino all’ultimo che non ho avuto praticamente travaglio ed è nato in 5 minuti
- hai usato epidurale?
No. Mi sono sempre informata e ho sempre fatto la visita anestesiologica, per ogni evenienza, ma non ne ho mai avuto bisogno, perché ho avuto parti molto veloci e poco dolorosi.
- hai fatto corso pre-parto prima del primo figlio?
No. Mai fatto
"aiuti"
- hai i nonni vicini? ti aiutano?
No sono tutti lontani e lavorano, dunque non possono aiutarci
- lavoravi prima della prima gravidanza?
Si
- da quanto non lavori più?
Dalla prima gravidanza, poi ho fatto qualche colloquio ma mi è stato detto che poiché sono mamma avrei potuto chiedere allattamento, congedi, ecc..fino almeno al compimento dell’anno di età di un bimbo non assumono..Allora ho deciso di restare comunque a casa per i primi anni dei bimbi,almeno fino all’ingresso alla scuola materna…
- i tuoi figli sono andati al nido?
No, sia per motivi economici ( i costi dei nidi, anche comunali, sono alti ) che per scelta perché ritengo che per un bambino fino all’anno d’età ( ma anche dopo se possibile ) sia meglio vivere con la madre se è a casa o con i nonni se disponibili. E, visto che ero a casa, ho scelto di tenerli con me fino alla scuola materna
- vanno all'asilo?
Le grandi sì
- hai mai usato una baby-sitter?
No,è capitato in alcuni casi che i nonni fossero in zona e le hanno tenute per qualche ora.
"costi"
- con quanto vive il tuo nucleo famigliare mensilmente?
1600 euro circa
- che lavoro fa tuo marito?
Operaio
- quanto aiuto hai dallo stato (assegni famigliari ecc)?
600 euro circa , bonus su gas e luce e un assegno annuale del comune elargito dal terzo figlio in poi e un bonus extra nella dichiarazione dei redditi di 1200 euro l’anno per le famiglie numerose
- quanto spendi in media per ogni figlio al mese?
La spesa maggiore è per la scuola materna parificata, ma l’anno prossimo andranno tutti a scuole comunali. Il resto delle spese non saprei quantificarle poiché tante cose “se le passano” o, come i giochi, le condividono
-quanto spendi di spesa (alimentare) al mese?
Non saprei poiché, avendo i supermercati vicino, facciamo piccole spese e frequenti per non sprecare cibo, comunque l’occhio è sempre attento alle offerte
- quante lavatrici fai al giorno?
Ne facciamo circa cinque la settimana, cercando sempre di caricare il più possibile e alcune cose le faccio a mano
- stiri?
Il minimo indispensabile,odio stirare -_-
- dove compri maggiormente i capi d’abbigliamento per le tue figlie?
Dove capita, non seguo trend o mode varie, soprattutto in grandi magazzini, Oviesse o altri negozi per bambini.Dipende da cosa hanno bisogno al momento e dal rapporto qualità/prezzo. Ho avuto anche in regalo molti vestiti, così non ho mai dovuto fare tanti acquisti
- che auto avete?
Mercedes V220, un furgone con 6 posti
- quant'è grande la vostra casa?
70 mq
- sei sensibile all'ecosostenibilità? se sì, qual è il tuo apporto?
Compatibilmente con la mia sopravvivenza si: facciamo la raccolta differenziata, faccio in casa il detersivo per la lavastoviglie, ecc….. ma odio i pannolini lavabili!!!Anche perché con più bimbi dovrei fare un numero spropositato di lavatrici,cosa non molto ecologica alla fine..
"personale"
- come ti descrivi sia come donna che come mamma?
Sono una donna normalissima, non mi sento assolutamente di star facendo qualcosa di “straordinario” e mi fa ridere quando la gente si stupisce. Come mamma penso di essere un miscuglio tra tradizione e modernità, mi piace fare a maglia i vestiti dei bambini e ricamargli i corredini per l’asilo o preparare biscotti ……… però non passerei le giornate a pulire e lavare la casa, preferisco uscire a giocare con loro. Sono tenace e non reputo quasi niente impossibile,istintiva ma anche moooolto organizzata :-)
- riesci a crearti degli spazi?
E’ difficile ovviamente. Bisogna da subito imparare che i nostri bisogni verranno sempre dopo e solo se quelli bei bimbi sono soddisfatti. Ma fa parte del gioco, viene automatico alla fine e non lo sento come un peso. Comunque gli spazi si trovano, anche per i propri hobbies, ad esempio ricamare,leggere o anche solo…….dormire! :D Soprattutto quando i bimbi sono a nanna e, avendo sempre dato ai miei routines precise, dormono molto e sempre agli stessi orari, quindi riesco ad organizzarmi.
- cosa ti manca della tua vita di prima?
Ovviamente fare quello che mi pare senza avere orari o obblighi, ma per il resto niente, anzi, sono più completa ora, mi sembrerebbe strano non averli intorno, mi sentirei “vuota”.
- il rapporto con tuo marito è cambiato?
Si, chiaramente. Prima si è solo coppia,dopo si è anche genitori.il passaggio non è indolore è giusto dirlo,c’è sempre un momento di assestamento,ma col dialogo e la disponibilità a comprendere anche i bisogni dell’altro/a si riesce a far coesistere le due dimensioni.
- Riuscite ad avere intimità?
Beh,abbiamo 4 bambini,evidentemente sì :D .E’ ovvio che si deve fare i conti con l’organizzazione familiare,la gestione dei bimbi,degli imprevisti e della stanchezza,ma tutto è possibile.
- Hai amici/amiche che riesci a vedere?
Sì saltuariamente perché non abitiamo vicine.
- C'è un sito web che ti ha "accompagnata" durante questo percorso?
Sì,”mamme domani”
- Ti sei sentita "aiutata" dal sito in questione?
Assolutamente sì!Quando sono approdata sul sito ero alla seconda gravidanza,coi timori accumulati durante la prima,appena trasferitami in un posto dove non conoscevo nessuno.Il forum mi ha permesso di sciogliere tanti dubbi,di conoscere tante ragazze con cui ho stretto un rapporto forte di amicizia,ci frequentiamo da vari anni,con le rispettive famiglie.
- Frequenti altre mamme?
Sì
- Sei una donna felice?
Ora come ora sì.
- Le tue figlie hanno mai sofferto di gelosia nei confronti degli altri figli?
No gelosia no,anzi! Magari il primo periodo dopo la nascita della sorella/fratellino cercavano più attenzioni ma sono molto legati tra di loro,quasi simbiotici.D’altronde non sono gemelli ma essendo tutti vicinissimi d’età il rapporto è un po’ quello.
- Come descriveresti ognuno dei tuoi figli?
La prima è vivacissima,curiosa ,sempre allegra e protagonista.La seconda è più sognatrice e coccolona,anche permalosa e più fifona.ma quando ti guarda con quegli occhioni non puoi far altro che capitolare :D .La terza una simpatica peste,piccola ma tenace,con una fortissima personalità e un sorriso tirabaci. Il quarto è il coccolo di casa,buono,tranquillo e coccolone..per ora!
- A cosa stai rinunciando per la tua famiglia?
Al mio lavoro,per cui ho studiato e per cui sento una sorta di “vocazione” ma ora come ora non mi manca perché sento più forte il desiderio di seguire i miei bimbi.
- Riesci a viaggiare con tutti e 4 i figli?
Sì basta organizzarsi…
- Se sì, come vi spostate?
In auto perché così riusciamo a portarci dietro tutto l’indispensabile,e siamo liberi di fermarci quando necessita.
- Vorresti tornare a lavorare o il ruolo di mamma ti basta e avanza?
Tra qualche anno tornerò a lavorare,anzi mi stò “preparando il cammino”in tal senso(non dico nulla per scaramanzia). Ciò non significa che non sia felice di stare con i bimbi,mi appaga vederli crescere e poterli seguire soprattutto in questi primi fondamentali anni,però penso che tornare a lavorare possa essere una risorsa per loro,oltre che un modo di realizzarmi a tutto tondo.
-Se dovesse arrivare un quinto figlio?
Sarebbe dura soprattutto per il lato fisico(per i problemi avuti durante l’ultima gravidanza e di cui porto ancora gli strascichi)però se capitasse sarei molto contenta e anche mio marito.Una vita che si annuncia è sempre una bella cosa e penso sia una delle sorprese più belle che la vita ti può riservare.E so che i problemi si affronterebbero e risolverebbero volta per volta..
- Sei cristiana?
No.
- I tuoi figli sono battezzati?
No. Io e mio marito preferiamo dar loro la possibilità di scegliere una volta cresciuti,sono liberi di “frequentare”qualsiasi filosofia religiosa..una volta grandi decideranno loro se e in cosa credere.
- Hai una tua particolare filosofia di vita/religione che senti più vicina e che ti aiuta?
Sono una persona molto religiosa,nel significato ampio del termine,inteso come spiritualità e ricerca di verità più “alte”.non mi piace inquadrarmi in una definizione,spazio dalle filosofie orientali,al neopaganesimo allo studio della storia delle religioni.
"gestione figli"
- Ci racconti in breve una tua mattina tipo?
Mi sveglio intorno alle 7, preparo la colazione per tutti,mi preparo. Sveglio le bimbe grandi e le preparo per l’asilo.Sveglio marito e figli piccoli e facciamo colazione. Poi il papà porta a scuola le grandi e io sistemo casa e poi con i piccoli se è bel tempo usciamo e andiamo a fare le commissioni e al parchetto.Se è brutto tempo invece restiamo a casa a fare delle attività tranquille.
Questo è lo schema..e pare tranquillissimo :D la realtà passa per vestiti messi al contrario (soprattutto se a vestirle è il papi :D) “contrattempi”urgenti sempre all’ultimo minuto,a causa dei quali bisogna spogliarle e cambiarle ecc :D però quando alla fine è tutto a posto senti una soddisfazione che neanche Totti dopo un rigore :D
- Come gestisci il momento del pasto (pranzo e cena)?
Fortunatamente i bimbi son dei mangioni e hanno sempre avuto orari precisi(gli stessi del nido,deformazione professionale :D).Quando è pronta la cena/pranzo nei piatti(primo,secondo contorno e dolce se no si lamentano!)sistemano il loro tavolino con le sedie(ho abolito gli inutili seggioloni e rialzi,meglio un tavolino basso stile asilo).A turni portano i piatti alle sorelle,poi una volta finito sparecchiano e vanno a giocare.Non ho mai dovuto lottare per farle mangiare,anzi,la “minaccia”peggiore per loro è saltare la cena!E sono abituate a mangiare di tutto,amano molto frutta e verdura fortunatamente..Se son state brave possono guardare anche un cartone animato mentre cenano.
Se siamo solo io e il papà ceniamo dopo,se abbiamo ospiti invece ceniamo tutti insieme,i grandi al tavolo grande e i piccoli a quello piccolo.
- e il momento della messa a letto?
Anche questa in maniera tranquilla e abitudinaria.Verso le 20.30 si lavano i dentini (il pigiama e le antiscivolo le mettono appena rientrano in casa,non mi piace che giochino in casa con scarpe e vestiti da “fuori”)fan pipì e vanno nei loro lettini ad ascoltare un cd di favole a luce soffusa..Una volta finito io e mio marito andiamo a dar ad ognuna il bacino della buonanotte e si addormentano da sole.Il piccolo nel frattempo lo cambio,allatto e lo metto giù in culla,per ora ancora in camera nostra.Anche lui si addormenta da solo a luce spenta con il suo pupazzo con la melodia.
- Sei una donna ansiosa?
Di base sì,ma con loro ho dovuto imparare a non esserlo,ad essere invece molto “easy”…Tante cose conviene prenderle come vengono e lasciarli liberi di fare esperienza,ovviamente sempre essendo pronti ad intervenire nel caso di necessità ma non agendo al posto loro o facendoli vivere sotto la classica “campana di vetro”.
- Come gestisci i capricci dei tuoi figli?
Lasciandoli sbollire e non mostrandomi turbata.I capricci sono manifestazione della loro voglia di affermare la loro personalità quindi fisiologicamente un “bene”.Certo è che vanno contenuti e guidati in modo che questa loro voglia di affermazione diventi positiva e non solo “oppositiva”. Quando scatta il capriccio non si transige,vengono allontanate dalla situazione(il gioco che vogliono ecc)e distratte con altro.Se il capriccio è eccessivo vengono mandate in camera,e non vengono ascoltate finché non si sono calmate.Le spiegazioni del perché il loro comportamento è sbagliato,solo “dopo”.Nel clou del capriccio è inutile far discorsi,non ascoltano,meglio comunicare il nostro disappunto.I bambini sono molto più attenti ai non detti che alle parole,ecco perché è fondamentale(seppur difficile)essere sempre coerenti.Ad esempio dire “se lo fai ancora ti tolgo il gioco” e poi non farlo paradossalmente è peggio che lasciargli fare il comportamento sbagliato;così come non ha senso dire “se lo fai non vedi mai più la tv” non hanno il concetto di tempo,meglio dire “adesso spengo” e farlo.
- Quali sono secondo te gli elementi fondamentali per crescere bene (felice) un figlio?
Ovviamente amore,coerenza,disponibilità all’ascolto e giusto equilibrio tra le nostre esigenze e le loro..se una o l’altra prevale troppo è il caos.
- Quante volte vai dalla pediatra al mese? :D
Nonostante a volte mi sembra di vivere in un Lazzaretto,non molte,anzi molto raramente perché la maggior parte delle volte sono malesseri “normali”soprattutto per i bimbi che frequentano l’asilo,loro poi se le passano tutte.Quindi ormai li sappiamo gestire e abbiamo una casa più fornita di una farmacia :D..attenzione e visite dal pediatra soprattutto per problemi di broncospasmo che hanno avuto da piccole,in particolare la seconda,che è stata anche ricoverata per bronchiolite a due mesi e da allora ha sempre avuto qualche problemino di asma,ma crescendo dovrebbe migliorare.Molto gentili da noi sono anche in Pediatria dell’ospedale dove accolgono e visitano subito i bimbi in orari in cui non c’è il pediatra(anche perché a casa non viene mai nessuno)
- Quanto tempo è accesa la TV in casa vostra?
Sinceramente non lo conto e non mi piace dare regole rigide(anche perché se no son convinta diventi controproducente e il bimbo la desidera ancora di più).Và molto a giornate e a come si comportano,non hanno televisione in camera perché non mi piace che la guardino da sole,ma nemmeno si guardano solo e soltanto cartoni.Insomma cerchiamo di gestire tutto nel modo più rilassato possibile,e a loro non è che interessi poi moltissimo a parte qualche “must”del periodo,dalle Winx a Ben 10 e simili.
- A casa, giocano tutti insieme?
Solitamente sì,hanno il momento delle Barbie, poi quello in cui tutte disegnano ecc..magari una inizia un’attività e le altre la copiano.
- Riuscite, voi genitori, a giocare con loro?
Compatibilmente con tutto,sì.Ci dividiamo i compiti così mentre uno cucina l’altro fa il bagno e gioca con loro ecc..oppure quando siamo tutti al parco..
- Riesci ad inventare dei giochi per loro?
Facciamo le collane di pasta e le dipingiamo..oppure qualche Art Attack (che sono difficilissimi!!),o il pongo o le maschere..soprattutto d’inverno,d’estate invece passano molto tempo fuori quindi ai giochi del parco.
- Come vivi i tuoi figli e la casa? sei una persona maniaca dell'ordine o lasci che i figli gestiscano i loro spazi come credono?
Non sono maniaca dell’ordine ma alcune regole ci devono essere per poter convivere bene: ad esempio devono sistemare la loro cameretta ogni sera prima di mangiare,e finché non è sistemata non si cena.Per agevolare loro il compito e renderglielo più gradito abbiamo messo dei cassettoni con il simbolo di cosa contengono i ognuno(ad esempio Barbie, Bambolotti, macchinine).
Diciamo che loro vedono i lavori di casa come un gioco,si offrono di mettere i piatti in lavastoviglie o di passare il panno per la polvere…ogni tanto per gioco glielo lascio fare anche se dopo devo comunque ripassarci io :D
- Siete due genitori comunicativi nei confronti dei vostri figli?
Sì ci tengo molto.Quando mi accorgo che una di loro ha qualche disagio la prendo in disparte e cerco di capire da cosa sia derivato.Mi faccio sempre raccontare com’è andata la giornata a scuola,vedo che loro ci tengono tanto a raccontarsi.
- Nel tuo metodo educativo, hai mai usato le sculacciate?
Le ammetto e le ho usate solo in casi estremi che per fortuna si son presentate rarissime volte: se fanno male a qualcuno o se rischiano di farsi seriamente male(ad esempio buttarsi in mezzo alla strada o dalla finestra),ma solitamente è più utile metterli in “time out”
- Usi le punizioni?
Sì, premi quando si comportano bene (anche piccole cose ad esempio dar loro compiti “da grandi”a cui tengono,oppure un dolcetto particolare o scegliere il dvd da vedere)e di contro punizioni quando si comportano male,sempre piccole cose che però fan loro capire che ogni azione ha una reazione.
- Il rapporto con le tue figlie è sereno o con una di loro c'è attrito? ti hanno mai morso, picchiata, risposto male?
Ognuna ha un carattere diverso dunque con ognuna è diverso il modo di rapportarsi ma in generale è sereno..non ho mai permesso che picchiassero né coetanei né me o mio marito e loro non l’hanno mai fatto, per lo meno non intenzionalmente..se ogni tanto tra loro scappa la litigata appena le riprendo la smettono.
- Quando un bambino si ammala, come fai con la spesa, le faccende, la gestione di tutti i figli?
Ci si divide i compiti con mio marito,ma già lo facciamo normalmente quindi non lo viviamo in modo molto diverso.Diciamo che a quel punto io mi concentro sui bimbi e lui sul resto;inoltre il bimbo/a in quel momento malato sta comunque insieme agli altri e fa le solite cose, in tal modo distraendosi è più gestibile.
- Quando ti ammali tu?
Questo caso è più difficile da affrontare,ma lo si fa lo stesso.Proprio quest’anno mi sono ammalata spessissimo se proprio non ce la facevo rimaneva a casa mio marito ad aiutarmi ma più spesso sante medicine e via.
- Quanto ti aiuta tuo marito in tutto questo?
Moltissimo. Ci dividiamo i compiti e anche se devo sempre dirgli cosa fare :o) è sempre disponibile e con buona volontà.
- Come mai, secondo te, tutti sgranano gli occhi quando sentono dire QUATTRO figli?
Non saprei,probabilmente perché oggi è strano far più di uno o due figli.Sinceramente non vedo la differenza a livello di “sacrifici” e di impegno,anzi per me è stato più impegnativo con una sola bimba piuttosto che con 4 perché tra di loro si emulano,tendono ad imparare prima e meglio le regole di casa(quando si va a letto,quando e come si mangia ecc.)..vogliono essere “grandi”prima(ad esempio la piccola si è spannolinata da sola da un giorno all’altro),si tengono compagnia al contrario di un figlio unico che cerca sempre l’attenzione del genitore..
- Cara supermamma, giunti a questo punto, puoi dirci qual è il tuo segreto?
Non credo di avere nessun segreto particolare…d’altra parte fino a non molto tempo fa era la norma avere più figli,in situazioni economiche più restrittive di oggi..forse quello che lo rende più difficoltoso è la lontananza emotiva nelle relazioni sociali e dunque poco sostegno morale e fisico.Però con pazienza,organizzazione e capacità di prendere le cose come vengono si può riuscire a conciliare tutto.A me è stato molto utile il libro di Tracy Hogg “Il linguaggio segreto dei neonati”lo consiglio vivamente.
- Hai qualche paura o sei una persona positiva?
Ho molte paure,soprattutto legate alla salute,ma cerco di essere sempre positiva perché son convinta che il pensiero positivo aiuti molto anche nelle situazioni più difficili.
- Ti capita mai di avere giornate o momenti NO in cui vorresti "scappare"?
Sì ovviamente.
- Come gestisci quel momento?
Cerco di fermarmi,di allontanarmi mentalmente dal problema,di pensare che è solo un momento che passerà presto e infatti passa così come era venuto.
- Ci sono persone che ti aiutano anche solo psicologicamente?
Sì ho delle amiche che mi son sempre state vicine nei momenti duri,consigliandomi e ascoltandomi..
- Quali sono i valori che vorresti trasmettere ai tuoi figli?
Principalmente rispetto:per sé stessi per gli altri,per le cose e per la natura.Penso che tutto poi parta da lì...
- Oltre alla tua famiglia, hai delle passioni personali/hobby?
Sì ne ho diversi
- Riesci a portarli avanti?
Per ora sì;son tutti interessi conciliabili con la famiglia dunque non ho grandi problemi,ovviamente non dedico lo stesso tempo di prima,ma ho imparato ad ottimizzare i tempi!
- Come ti vedi fra dieci anni?
Tra dieci anni avrò 41 anni e figlie adolescenti;penso sarà bello poter far tante cose con loro ed avere ancora energie a sufficienza per poterle seguire in un periodo così critico come l’adolescenza.Quello che mi auguro è di riuscire a conciliare tutto,famiglia ed eventuale lavoro senza che ne scapiti nessuno e chissà,magari sarei in tempo anche per un’altra piccola peste!
- Vuoi dare qualche consiglio a chi ha PAURA di avere figli (paura economica, di tempo, di non essere all'altezza ecc ecc)?
Penso che se si aspetta il momento perfetto per fare un figlio non lo si fa mai.Il momento perfetto non esiste,perché ci sarà sempre qualcosa che ci blocca o che ci fa paura,ma a parte rari casi sono tutti problemi risolvibili basta avere solo pazienza e credere nel proprio progetto di vita.
Non c’è bisogno di farsi tante domande,un figlio bisogna viverlo,ci insegnerà lui ad essere genitore,giorno per giorno. E non c’è una ricetta miracolosa o un consiglio perfetto..noi ancora oggi ci facciamo tante domande,se stiamo facendo bene o male con loro..poi li guardiamo sorridere e tutto va a posto.
In una famiglia numerosa si impara a ridimensionare le priorità e i bisogni e si scopre che quello che dà la compagnia e l’allegria sopperisce ad alcune cose totalmente superflue..Noi riusciamo a vivere tranquillamente e a toglierci anche alcuni sfizi,non andremo al ristorante tutte le sere ma ogni tanto il week end in agriturismo da qualche parte lo facciamo..consiglio di rivolgersi ai Caaf che sono gli uffici preposti a dare anche informazioni riguardo le eventuali agevolazioni.
Anche per la paura di non essere all’altezza penso che abbia colto tutti i futuri genitori sulla faccia della terra ma anche quella si affronta giorno per giorno e si supera affrontando le situazioni giornalmente..
Il tempo lo si trova, con un figlio il tempo si dilata..e anzi, è un bene perché ci obbliga a fermarci, a non correre più dietro a cose apparentemente imprescindibili e a scoprire che dopotutto non è così male…
grazie mille per la tua disponibilità!
1 commento:
Leggo con piacere questa stupenda esperienza. :)))
Mi chiedo però come tu possa coltivare delle amicizie o trovare del tempo da dedicare a te stessa oppure alla vita di coppia soprattutto visto che hai i nonni lontani! O.O
Tantissimi complimenti ancora!
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