mercoledì 22 giugno 2011

Sex and the belly

Ho sentito spesso dire che in gravidanza si ha più voglia di avere rapporti sessuali. Che la libido aumenta e che gli orgarmi si intensificano.
Io invidio chiunque abbia potuto testimoniare questa diceria. Per me non è stato così. Eppure insomma sono una donna normale, ecco. Ho esigenze comuni, desiderio per il mio uomo e per il piacere. Ma con la gravidanza la parola SESSO è stata momentaneamente accantonata. Col senno di poi ho cercato di capirne le ragioni, le quali tra l'altro ho dovuto spiegare al mio povero marito. Sia chiaro, provare c'ho provato, i rapporti ci sono stati, con una frequenza da settantenne ma ci sono stati ecco. Anche se chiamarli rapporti sessuali mi sembra esageratamente ottimista. Li chiamerei piuttosto rapporti solidali, perché decidi di averli per solidarietà nei confronti di un uomo che di punto in bianco si ritrova in uno stato di totale clausura e annientamento dei sensi che ogni tanto gli sembra di scorgere la santa illuminazione.

Non so voi, care mamme o gestanti, come abbiate vissuto questa sfera durante i nove mesi. La mia esperienza è stata più o meno questa:

I primi tre mesi, nonostante la dottoressa ci avesse dato il benestare per i rapporti sessuali, mi è stato difficile lasciarmi andare ad amplessi selvaggi e spontanei. Il mio primo pensiero andava a quel piccolo fagiolino aggrappato al mio endometrio e benché la specialista in questione mi avesse assicurato che non fosse possibile causarne il distacco, lo immaginavo lì, come su una barchetta in balìa di onde alte dieci metri, aggrappato al suo timone, sempre più spaventato ed indebolito, in attesa che finisse l'uragano. Mentre i miei pensieri disegnavano quest'immagine, nonostante io tentassi di nasconderli al mio lui, il rapporto sembrava quello fra due inesperti alle prime armi. "No amore, un pò più piano...aspetta aspetta, ecco con delicatezza...". Insomma dopo l'ennesima istruzione all'uso, mio marito, innervosito, capitolava dicendo "ho capito, sarà per la prossima volta". Intanto mi guardava il seno in esplosione come si stesse staccando dalla cosa più preziosa della sua vita.

Durante il secondo trimestre, la libido in ascesa, calava precipitosamente una volta che i miei occhi scorgevano la mia immagine allo specchio. Per quanto mi riguarda, per sentirmi libera nel rapporto devo trovarmi attraente e benché il mio lui, durante tutta la gravidanza, non mi abbia mai fatto sentire "diversa" (anzi, ha una particolare preferenza per le donne in carne....), io non riuscivo a ritrovare quella disinibizione dettata da un corpo agile e magro. Quindi un ruolo fondamentale doveva farlo la mia mente, concentrandomi sul piacere che avrei cercato in mio marito, sul momento clou dell'amplesso. Eppure la mia mente (quella bastarda) sembrava come atrofizzata, impossibilitata a pensieri erotici come àncora di salvezza. Al posto della mente, i sensi prendevano il sopravvento: l'udito da supereroe riusciva a distrarmi captando i rumori del gatto che saltava da un punto all'altro del divano (al piano di sotto, notare), l'olfatto estremamente sviluppato catturava l'odore della mia sudorazione in eccesso dovuta ad una mansarda troppo calda, la vista a raggi X si concentrava sul mio addome da bevitrice incallita di birra piuttosto che sul corpo di lui. E niente, l'amplesso andava avanti fra alti e bassi, fra godo e non godo, voglio e non voglio, ok mi lascio andare e "o cazzo il gatto potrebbe far cadere il bicchiere che ho lasciato sul bracciolo del divano". Ora, mio marito non è un imbecille e riconosce le mie sensazioni a pelle, solo guardandomi in faccia, benché io cerchi a volte di essere una brava attrice. Certo, non interrompeva il rapporto, ma solo per puro egoismo. E alla fine la soddisfazione da parte di entrambi c'era, seppur minima e lontanissima da quella che era un tempo. Molto lontana. E abbracciati nel letto, gli sguardi fissi al soffitto parlavano per noi dicendo: "mi manca il sano sesso del pre-gravidanza".

Poi arrivano gli ultimi 3 mesi. Ormai ti sei abituata al tuo corpo completamente cambiato, le tue gambe una volta fini e leggere, sono quelle della tua amica cellulitica che ogni tanto guardavi con pietà. Le braccia, il viso, tutto raddoppiato. E il pancione. Questo bel pancione che tanto sfoggi in giro con gioia e fierezza, non è altro che un terzo incomodo durante l'incontro intimo col tuo uomo. Hai letto su alcune riviste che le posizioni da adottare negli ultimi mesi di gravidanza sono quelle di fianco e da dietro. Alla fine decidi di provare senza farti condizionare da queste riviste e cerchi quelle a te più congeniali. Ma ce ne sono? No perché qualsiasi sia la posizione che ti permetta l'amplesso, questo terzo incomodo c'è, lo vedi e lo senti. Specie se il piccolo alien decide di fare qualche movimento, qualche capriola, di darti qualche calcetto proprio in quel momento. Come fai ad ignorarlo? Come fai a distinguere il piacere che ti sta regalando il vostro rapporto e isolarlo completamente dalla sensazione piacevol-fastidiosa che si crea nella tua pancia perché un esserino si sta facendo sentire e magari vuole dirti "oh, guarda che in questa posizione io sto scomodissimo!". No. Io non ce la faccio. Allora mi intesisco e il piacere si trasforma in dolore e sono costretta ad interrompere il tutto. Così, bruscamente. Con immensa gioia dell'ormai monaco di clausura.

Io dico che se fosse stato per me, non avrei avuto nemmeno un rapporto sessuale durante questi 9 mesi. Ma una coppia ha bisogno di non perdere la propria intimità e di coltivare il piacere anche durante la gravidanza, e non perché siti e riviste dicono che l'orgasmo fa bene alla gestante, ma perché il sesso fa bene alla coppia. Punto e basta. Io personalmente ho ringraziato i famosi preliminari che ci hanno saltavi da una crisi che ci sarebbe sicuramente stata e avrebbe rovinato ciò che abbiamo costruito in sei anni, sessualmente parlando. Benvengano quindi il famoso "petting" e i preliminari, preceduti preferibilmente da spogliarelli sensuali o accompagnati da atmosfere esotiche ed erotiche.

Per le donne con meno paranoie e più fortunate di me e che vogliano provare la goduria del sesso in gravidanza, consiglio invece di dare un'occhiata qui: il kamasutra in gravidanza. Vi auguro di trovare il vostro nirvana!
N.B. Semmai dovessero giungermi commenti, vi prego astenervi dall'informarmi su quanti e quali cambiamenti ci saranno dopo il parto, su quale triste fine farà la mia libido e su quanti pochi rapporti riusciremo ad avere. Per il momento voglio sognare di riuscire ad approfittare delle ore di sonno di mia figlia per poter godere di un sano vecchio amplesso animale!

4 commenti:

adoma ha detto...

Tutto uguale anche per noi, tranne il discorso del primo trimestre... è stato l'unico momento della gravidanza in cui siamo riusciti a lasciarci andare, poi per me è diventato sempre più difficile. Per il dopo... beh... diciamo che per qualche settimana proprio non se ne parla, sei troppo 'sfrantumata' là sotto ;) Dopo tutto torna come prima (io poi devo dire che per tornare davvero allo stato originale ho dovuto attendere il ritorno del ciclo, a 8 mesi dal parto), l'unico inconveniente è la stanchezza, i tanti risvegli notturni che ti riducono ad una larva!!!

My ha detto...

voglio dirti che dopo 7 anni di matrimonio e 2 figli io e mio marito abbiamo una bellissima intesa sessuale. Sicuramente è diminuita la frequenza (per la stanchezza e per nient'altro), ma l'intesa no, è migliorata. Tranquilla :-)

Anonimo ha detto...

Tranquilla, quando c'é un'intesa emotiva profonda, l'intesa a letto ritorna, anche se concordo che all'inizio non se ne parla (a me sembrava più o meno come se mi fosse passato un tir su tutto il corpo!) e poi con le notti bianche la tendenza é quella di preferire un'ora in più di sonno alle coccole....piuttosto, una conseguenza inattesa per me é come ti puoi sentire tu rispetto al tuo corpo e alle tue emozioni e, di conseguenza, rispetto alla tua vita intima con tuo marito. Magari il tuo compagno ti vede bella e attraente come sempre (anzi, di più perché sei diventata la madre di sua figlia) e tu invece fatichi ad accettarti...e non é detto che abbia a che vedere con come il tuo corpo sia in realtà, se non piuttosto come tu ti percepisci!Comunque é veramente la cosa più bella del mondo, quando vedo Matteo che sorride tutto il resto passa....
R

Anonimo ha detto...

Hahahha!Per un caso fortuito non avevo aperto l'articolo per intero e non avevo letto il PS!!!!Oooooooooooooops!!!!!Ritiro tutto quello che ho detto´-))))))!!!!!!Dai, scherzi a parte, comunque vada é un periodo, non é per l'eternità!!!E magari sei dotata di una pulcina fantastica che fa le notti dopo un mese (sisi, te lo giuro, esistono i bambini cosí!) e tu ti riprendi super velocemente!

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